Andrea Minini - automotive blogger

Automobili BlogSpot



Appunti personali sul mercato automotive.

Saturday, October 16, 2004

TRA 15 ANNI LE AUTO A IDROGENO DIVENTERANNO COMPETITIVE

FONTE ANSA 11/10/2004

ROMA - Ci vorranno almeno 15 anni per avere una macchina a idrogeno competitiva allo stesso livello di quelle alimentate a diesel o benzina, ma la strada e' ormai aperta. E' il messaggio che viene da alcune delle piu' importanti case automobilistiche del mondo (Fiat, Bmw, General Motors, Toyota, Honda, Daimler Chrysler, Psa Peugeot Citroen) che hanno presentato i loro prototipi di veicoli a idrogeno a Roma nel corso del convegno scientifico e internazionale 'Mobilita' a idrogeno: ricerca e industria disegnano il percorso di avvicinamento'.
Prima di arrivare all'idrogeno, spiega Giuseppe Rovera del centro ricerche Fiat, ''il che avverra' tra una quindicina d'anni, bisognera' passare per una fase transitoria di approccio integrato, in cui si produrra' l'idrogeno da metano e biocombustibili, come si sta facendo ora. Per arrivare all'obiettivo di zero emissione e zero produzione di anidride carbonica, utilizzando fonti rinnovabili di energia come acqua e biomasse, ci vorra' ancora del tempo ma l'importante e' che si sia iniziato''.
Dello stesso parere anche Vincenzo Naso, direttore del Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile (Cirps) dell'universita' La Sapienza di Roma, secondo cui ''il segnale che si puo' trarre e' che si sta facendo molto e in molte direzioni per accorciare questo periodo di transizione''.
''Sui tempi per avere delle auto a idrogeno competitive e' difficile fare delle previsioni. Quello che e' sicuro e' che tutte le case automobilistiche sono intenzionate a impegnarsi in tal senso e stanno orientando i loro piani industriali in modo da avere dal 2010 in poi, una tecnologia priva di emissioni disponibile, per iniziare la commercializzazione di auto e flotte di autobus a prezzi piu' abbordabili''. E' quanto ha detto Massimo Venturi, manager della Daimler Crhrysler, che sul mercato ha distribuito finora 30 autobus funzionanti in nove citta' europee e 60 automobili a idrogeno.
Per arrivare ad una produzione a pieno regime, dicono gli operatori, ci sono molti ostacoli da superare nel lungo periodo. Per esempio, sottolinea Rittmar von Helmont della General Motors, quello dei costi. ''L'obiettivo e' di raggiungere - spiega - con un sistema di propulsione detto a fuel cell, che possa garantire una durata di 160mila chilometri, un costo di 50 dollari per kw, cifra che eguaglia quella dei sistemi con motore a combustione interna''.
Oltre al problema dei costi c'e' anche quello dello stoccaggio dell'idrogeno, cioe' se trasportarlo allo stato gassoso, liquido o solido e quello della distribuzione alle le stazioni di rifornimento. A tal proposito, Salvatore Carbonaro dell'Eni, ha parlato del progetto ''Stazione Multifuel'', con cui si avranno delle stazioni di rifornimento universali, che ricaveranno l'idrogeno dal metano, e che partira' con una sperimentazione ad Assago (Milano) e Francoforte in Germania dal 2007.
Tra le vetture esposte fuori dalla sede del Cnr c'erano tra le altre quella della Psa Peugeot Citroen, che lavora anche sulla pila a combustibile, una tecnologia che si prevede di sviluppare a livello commerciale entro il 2.020, la Hydrogen3 della Gm, la Seicento Hydrogen e il prototipo della Panda hydrogen della Fiat, che forse entrera' in funzione dal 2005.

Guida automobili